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Giovedì 15 novembre presso il Florio in Fiera, il Rotary Club Foggia si è riunito in un caminetto aperto ai coniugi sul tema: “ITALIA IN GUERRA 24 MAGGIO 1915 – 04 NOVEMBRE 1918.

Illustre relatore l’on. Avv. Paolo Agostinacchio, storico socio del Club, già sindaco di Foggia e insignito recentemente della Toga d’oro per i suoi 50 anni di avvocatura che ha conversato con il socio avv. Marco Scillitani.

Un’importante occasione per esplorare la storia in una fase storica in cui guardare indietro non è più d’uso e anzi spaventa.

Scillitani parte dai ricordi di Guareschi e delle diatribe di don Camillo e Peppone e dall’orgoglio del nazionalismo per la vittoria nella Prima Guerra Mondiale, una guerra sanguinosa che però fece mettere sul tavolo delle trattative finali i territori di confine più importanti.

Lo ricorda bene Paolo Agostinacchio appassionato di storia e studioso che, nel suo parlare, ripercorre, cause e conseguenze dell’evento bellico non mancando di evidenziare i passaggi meno conosciuti sulla cessione di Fiume e di Zara, raccontando una storia che avrebbe avuto, successivamente ben più tristi conseguenze nel conflitto mondiale successivo.

È una conversazione appassionata e colta quella dei due relatori, supportata da un video molto interessante che riporta agli orrori di quella che, giustamente definita la IV Guerra d’indipendenza, doveva portare a compimento l’Unità d’Italia.

Era assolutamente necessario un momento di riflessione a 100 anni dalla conclusione della Prima Guerra Mondiale, ha ricordato in apertura di serata, il Presidente dott. Angelo Corbo nel presentare gli ospiti, l’occasione per ricordare le vittime di un doloroso conflitto ma anche il ritorno a casa di alcuni territori importanti per cui non a caso si parla di “vittoria”.

Antonella Quarato

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