fOTO INIZIO

Questo il titolo che avremmo potuto dare alla conviviale del 14 maggio all’Hotel Cicolella.

Hanno infatti partecipato come graditissimi ospiti alcuni giovani a cui , con diverse modalità, il club ha , in parte, “ cambiato la vita”.

La serata è iniziata con il conferimento dell’importante riconoscimento di due PHF.

La prima è stata conferita all’Istituto Pie Operaie di San Giuseppe , nella persona della Superiora , Sr Emanuela, per l’impegno e la dedizione con la quale l’Istituto si dedica all’accoglienza e all’assistenza di bambini e giovani fino ai 18 anni che , per varie problematiche, siano stati allontanati dalle famiglie. Ma non si tratta di una semplice accoglienza perché , con i nostri stessi occhi, in questi, tanti ormai, anni di collaborazione, abbiamo potuto verificare l’attenzione alle singole esigenze, l’incoraggiamento allo studio e a migliorarsi che tutte le suore dell’Istituto profondono verso i loro ragazzi. Per questo il Presidente, Giulio Treggiari ha chiesto alla Madre Superiora di essere accompagnata da alcune delle ospiti dell’Istituto e hanno trascorso la piacevole serata con noi Madalena, Natasha e Nunzia. “ Vogliamo- dice il presidente- che vedano che nella vita c’è anche qualcos’altro e che il loro studio e il loro impegno , affiancati dall’aiuto di associazioni come il Rotary, può spalancare loro le porte di un futuro migliore!”

phf SR EMANUELA

Un’altra ospite della serata è la dott.ssa Emanuela Stampone che , grazie al Global Grant che il Club ha ottenuto , partito con la richiesta nell’anno di presidenza di Paolo Santoro, poi sviluppatosi nell’anno di presidenza di Maria Teresa Cavalli e conclusosi quest’anno ( come prevede il Programma di Visione Futura che regola i contibuti della Rotary Foundation) , ha potuto studiare un anno all’Università di Boston , non solo approfondendo i suoi studi nella radiogenomica ma partecipando ad un progetto di ricerca di cui attende la pubblicazione dei risultati.

Questo Global Grant è stato possibile grazie ai fondi della Rotary Foundation, del Distretto 2120 e del Rotary Club Foggia attraverso il C.R.O.D. ( Centro Rotariano Oncologico Dauno) , fondato dal compianto Past President Antonio Pellegrino con il fondo indisponibile a disposizione nel suo mandato presidenziale.

“Molto alti e ambiziosi erano i progetti di Antonio Pellegrino- ci ricorda il Presidente Treggiari- quello di costituire un punto di partenza per la fondazione di un ambulatorio oncologico a Foggia.” E si era partiti con un certo numero di soci che avevano aderito a questa associazione ma ,all’improvvisa scomparsa del caro amico Antonio Pellegrino, rendendosi conto della maestosità di un Progetto che diventava difficile realizzare in assenza del suo ideatore, si decise di utilizzare quei soldi in modo diverso, facendoli rientrare in un certo qual modo al Club ma vincolandoli all’utilizzo oncologico. Grazie a quei fondi si è potuto finanziare il Global Grant della dott.ssa Stampone ma anche, in parte, l’emanazione della Borsa di Studio per il registro dei Tumori , organizzata da tutti i club di Foggia e provincia ( fatta eccezione per Manfredonia).

Per questo , quindi, il Presidente Treggiari ha ritenuto meritevoli la memoria di Antonio Pellegrino e il C.R.O.D. di un riconoscimento importante, la PHF che viene consegnata all’attuale Presidente del C.R.O.D., il Past President Paolino Di Carlo. E’ commosso , Paolino, nel ringraziare e ricordare l’amico Antonio ma anche appassionato nell’incoraggiare altri soci ad aderire al C.R.O.D. per permettere la realizzazione di altri meritevoli ed efficaci progetti.

phf di carlo

La realizzazione di una borsa di studio per il Registro dei Tumori, in partnership con la A.S.L. di Foggia, è stato fortemente voluto dagli assistenti del Governatore dell’anno 2013-2014, Nicola Auciello e Nicola Gentile. Il Governatore Renato Cervini lo ha sostenuto e si è potuto realizzare grazie al C.R.O.D. ( come già ricordato) e al contributo del Distretto 2120 e dei Club , in alcuni dei quali i soci si sono autotassati per permetterne l’importantissima realizzazione.

La Borsa di Studio del Registro dei Tumori è stata vinta dalla dott.ssa Simona Nuzzo, una giovane biologa di Casarano, specializzata in biotecnologia oncologica, già ricercatrice a Padova e a Modena, che brevemente ma in modo chiaro e piacevole ha relazionato della sua esperienza al Centro di San Severo dove ormai lavora a tutto campo per la realizzazione del Registro con il dott. Fernando Palma. Quest’ultimo- ci riferisce il Presidente- si è congratulato per la scelta della Commissione esaminatrice ( operata peraltro sulla base di una graduatoria per titoli pubblicata qui sul sito) e per la competenza e la passione con cui la dottoressa sta lavorando auspicando il rinnovo del bando e la sua integrazione nella A.S.L. per poterla avere sempre come sua collaboratrice.

E’ la volta poi del giovane “ quasi ingegnere” Vincenzo Saponaro che ha relazionato sulla sua esperienza al Ryla il cui tema di quest’anno è stato “Leadership, valori ed eccellenze”.

Ci ha raccontato di come questi tanti giovani , tra i 18 e i 30 anni, scelti tra le eccellenze delle varie zone del distretto, si riuniscano per mettere a confronto le loro idee in un percorso dinamico che li porta , a volte, anche alla realizzazione di progetti da sviluppare in futuro. “ Sono rimasto in contatto con alcuni di loro,- ci racconta- e, in particolare, la mia passione per la storia e la passione di un “ collega” per l’informatica si stanno unendo nella realizzazione di una applicazione per l’individuazione dei siti di interesse storico nei percorsi turistici”.

L’intervento finale è di Emanuela Stampone che ci riferisce degli studi affrontati negli USA, dell’impatto con un mondo anche scientificamente molto diverso, del progetto di ricerca al quale ha aderito con entusiasmo e della speranza di vederne presto pubblicati i risultati.

Conclude la serata il Governatore Emerito Renato Cervini che ha affettuosamente accettato il nostro invito a partecipare alla serata anche perché la maggior parte di questi eventi sono stati finanziati nel suo anno di governatorato il cui motto è stato proprio “ un futuro per i giovani”. Ci ricorda ancora una volta che il Rotary può cambiare le vite delle persone e di quanto sia stato importante, nell’ultimo triennio, un differente approccio alla Rotary Foundation e all’utilizzo dei fondi che da noi stessi provengono. Ciò che fino a qualche anno fa ci sembrava solo un dovere imposto di versamento si è trasformato nell’occasione di attivare progetti utili alla comunità nel vero spirito del Rotary.

Gli fa eco il Presidente Treggiari che si commuove nel dirsi orgoglioso di appartenere ad un Associazione che opera per migliorare , cambiare, in un certo qual modo la vita alle persone e , a fine serata, ci ricorda anche il Master in Progettazione e gestione di sistemi per biomasse che insieme ai club Giordano, Capitanata e Cerignola è stato finanziato per un giovane laureato meritevole ma anche l’approvazione definitiva da parte del Rotary International di un nuovo Global Grant per un progetto di alfabetizzazione a Tunisi, in collaborazione con i club di Tunisi e uno sponsor locale, il nostro socio Giovanni Campanella.

Una serata ricca di emozioni e di entusiasmo che però non deve passare come un’autocelebrazione- conclude il Presidente- bensì come l’occasione per far conoscere il Rotary e farne apprezzare la sua attività invogliando altri ad aderire alle nostre iniziative per poter fare ancora di più e meglio. Light up, Rotary!

Antonella Quarato

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