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Il Rotary Club Foggia prosegue la sua marcia per la legalità. Dopo il Convegno sulla corruzione del 29 novembre a Palazzo Dogana con Francesco Caringella, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato e l’incontro del 25 gennaio con Giovanni Impastato per ricordare Peppino con “ Oltre i cento passi”, il più antico sodalizio foggiano, venerdì 22 febbraio, a Corte Corona ha vissuto un altro importante momento incontrando Alfredo Viola, Sostituto Procuratore Generale e Segretario della Procura Generale presso la Corte Suprema di Cassazione che ha parlato sul tema: “ "Le indagini in materia di terrorismo: il delicato equilibrio tra efficacia della repressione e tutela dei diritti".

 

La serata, interclub con il R.C. Foggia U. Giordano, R.C. Foggia Capitanata, R.C. Cerignola, R.C. Manfredonia e con l’Inner Wheel Foggia ha visto la presenza di numerosissimi soci di tutta la famiglia rotariana e di graditi ospiti “addetti ai lavori”.

A fare gli onori di casa il Presidente del R.C. Foggia Angelo Corbo che ha salutato le autorità rotariane intervenute: il PDG Sergio Di Gioia, il Coordinatore dello Staff del Governatore Saverio DI Girolamo, Maria Teresa Cavalli, membro dello Staff del Governatore, Francesco Corvelli, Assistente di zona del Governatore del Distretto 2120 Donato Donnoli, i Presidenti delle Commissioni Distrettuali Nicola Auciello e Antonio Stango e i Presidenti degli altri Club organizzatori: Raffaele Barone, Renato Lombardi, Francesco Clori e Andrea Pacilli. Sono intervenuti alla serata Antonio Buccaro, Presidente di Sezione del Tribunale di Foggia ed Enrico Infante, Sostituto Procuratore della Procura di Foggia.

Il compito di presentare l’illustre relatore è spettato a Massimo Lucianetti, già Procuratore Generale della Corte di Appello di Potenza che ha riassunto il curriculum di Alfredo Viola ricordando i tempi delle loro collaborazioni alla Procura di Foggia nella lotta al terrorismo dei primi anni ’90. Periodo in cui già si evidenziava l’esigenza di creare un equilibrio tra la necessità di forme repressive e l’imporsi etico giuridico della garanzia. Massimo Lucianetti ha anche ricordato il suo periodo di servizio presso la Procura della Repubblica di Milano dove, collaborando con il notissimo P.M. Alessandrini e poi a Trani, maturò le sue esperienze sul tema.

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Ha ricordato inoltre il ruolo del relatore che, dopo il suo servizio presso la Procura di Foggia, è stato membro del C.S.M. e quindi Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione con il prestigioso incarico di Segretario Generale con delega specifica ai rapporti, anche internazionali, come le Autorità che si occupano di terrorismo.

Alfredo Viola, dopo un’illustrazione della legislazione internazionale in tema di terrorismo, ha approfondito l’evolversi della legislazione nazionale sottolineando come le celte normative abbiano sempre viaggiato tra la necessità di utilizzare strumenti anche tecnologicamente sempre più invasivi e la tutela dei diritti fondamentali dell’individuo. Ci si è sempre interrogati, insomma, su quale sia la sottile linea di confine fra l’esigenza di contrastare il fenomeno terroristico e il rispetto e la garanzia della persona. Il vero problema, infatti, è quello di non cadere nella repressione delle manifestazioni di pensiero.

Ha infine annunciato l’imminente istituzione di una Procura europea antiterrorismo e, nel dibattito che è seguito, ha trattato il tema dei terroristi italiani fuggiti all’estero e di quali siano stati i motivi delle mancate estradizioni.

Antonella Quarato

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