il vincitore

Il 23 aprile, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Foggia è stato conferito il Premio all’Arte Rotary Medusa, giunto alla sua XVIII edizione e, quest’anno intitolato alla memoria di Lucio Altamura, attivissimo socio del Club, prematuramente e repentinamente scomparso due anni fa.

Il Premio è conferito ad anni alterni ad uno studente delle Scuole di Alta Formazione, il Conservatorio Musicale e l’Accademia di Belle Arti.

Dopo l’omaggio alle bandiere, il Presidente Giulio Treggiari saluta i numerosissimi presenti illustrando le caratteristiche del Premio e anche spiegando il motivo dell’intitolazione a Lucio Altamura. “E’ prassi, infatti, per il nostro Club che s’intitoli il Premio di Laurea ad un Past President scomparso ma Lucio - ha riferito il Presidente- purtroppo non ha avuto il tempo di diventare Presidente e, per gli alti valori rotariani che interpretava meritava di essere ricordato.”

 

Ed ha proseguito delineando la figura di Lucio Altamura, discendente del grande Francesco Saverio Altamura, docente in giovanissima età di Storia del Costume proprio presso questa Accademia, quasi sempre nel Consiglio Direttivo del Club sin dalla sua cooptazione ed insignito dell’ambitissimo riconoscimento del Governatore di “ socio dell’anno”.

Nel passare la parola al Presidente dell’ABA, Giulio Treggiari si dice emozionato al ricordo di qualche mese fa quando al suo posto erano seduti Carla Fracci e il Maestro Beppe Menegatti convenuti per l’inaugurazione dell’Anno Accademico.

Prosegue nell’affettuoso ricordo dell’amico e socio, il Presidente dell’ABA, Francesco Andretta, nostro Past President, il quale ne ricorda l’assidua collaborazione sia ai tempi della sua Presidenza sia nell’organizzazione di importanti mostre realizzate con la Fondazione Banca del Monte, del quale Andretta è stato Presidente per più di un decennio, tra le quali la mostra del Maestro Ubaldo Urbano che, amico fraterno sin dalla prima giovinezza di Lucio, era tra i convenuti, e, soprattutto, nella realizzazione della mostra “ Gli Altamura ritrovati”, dedicata ai dipinti del figlio del grande artista foggiano dell’800.

Il Presidente Andretta ha proseguito parlando dell’Accademia e di quanti progressi siano stati fatti nell’ultimo periodo. Un discorso che si snoda tra la soddisfazione di aver recuperato, attraverso un’opera di ristrutturazione e pulizia che ha reso questo antico Palazzo, cuore dell’Arte, molto più accogliente ed idoneo e il rammarico di non avere spazi più ampi, (l’Aula Magna è gremita e fatica a contenere i numerosi presenti), tra la soddisfazione di aver incrementato di molto il numero degli iscritti, forse al massimo storico, e di aver reso internazionale l’Accademia con 55 studenti cinesi e il rammarico di disporre di un personale ridottissimo rispetto alle esigenze, il Presidente Andretta ci racconta dei nuovi indirizzi, delle esperienze all’estero di docenti e studenti e delle “ contaminazioni” tra tradizione e novità a cui l’Accademia si è aperta.

Prosegue questo discorso il Direttore dell’Accademia, prof. Pietro Di Terlizzi che ci racconta dei nuovi indirizzi di Fashion e Grafica che riscuotono molto successo soprattutto nella nuova ottica di considerare il talento artistico un’occasione occupazionale.

A conclusione degli interventi il Prof. Gianluca Ciccone, ordinario della cattedra di pittura, che ha coordinato la Commissione selezionatrice insieme al Delegato Rotary al Premio, Paolo Santoro e agli altri componenti, ci ricorda, oltre all’innovazione, l’importanza delle tecniche tradizionali. E proprio la raffinata tecnica e l’impegno dell’artista, che ha terminato l’opera lavorando esclusivamente in Accademia, la sua forte capacità di concentrazione nell’espressione pittorica e la giovane età si è considerato nel decretare il vincitore che è Domenico Zullo, laureato con laurea di I livello in Pittura ed iscritto al I anno del biennio di specialistica.

A tutti i partecipanti sono stati consegnati attestati di partecipazione e targhe e riconoscimenti. Al vincitore, oltre ad una targa, un premio in denaro per l’approfondimento dei suoi studi.

Il folto pubblico si è poi recato a visitare l’allestimento delle opere di Domenico Zullo ed ha potuto gustare le prelibatezze del buffet realizzato dalle nostre bravissime amiche Irene e Monica Bonassisa di Lino’s Coffee.

Antonella Quarato

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